Cimoxanil: fungicida antiperonosporico citotropico, preventivo e curativo
Colture | 26 aprile 2023

Cimoxanil: fungicida antiperonosporico citotropico, preventivo e curativo

Tra i patogeni più temuti in agricoltura rientrano gli Oomiceti, comunemente noti come peronospore, le cui diverse specie possono infettare molteplici colture. Se la vite patisce per molti mesi del proprio ciclo gli attacchi di Plasmopara viticola, la peronospora della vite, le solanacee come pomodoro, patata, melanzana e peperone soffrono le proliferazioni di Phytophtora infestans, nota infatti ai più come peronospora del pomodoro o peronospora delle patate.

Anche le lattughe hanno il proprio specifico patogeno, ovvero Bremia lactucae, alcune razze della quale possono infettare anche altre colture come per esempio il carciofo. Motivo per il quale tale malattia si evidenzia maggiormente quando questa coltura segue nei medesimi appezzamenti la coltivazione delle lattughe. Non mancano all’appello nemmeno le cucurbitacee, come melone, zucca, zucchino, anguria e cetriolo. In tal caso il patogeno porta il nome di Pseudoperonospora cubensis.

A questo gruppo di patogeni si aggiungono poi Peronospora schachtii, capace di attaccare bietole e spinaci, due chenopodiacee; Peronospora destructor, che affligge cipolle e aglio, della famiglia delle Liliaceae; Peronospora hyoscyami tabacina, la temuta “muffa blu” del tabacco.

Molti patogeni, una soluzione: cimoxanil, preventivo e curativo

Tutti i tipi di peronospora sopra elencati possono essere controllati tramite l’uso di un autentico specialista degli Oomiceti, ovvero cimoxanil. Fungicida della famiglia delle acetammidi, questa sostanza attiva eccelle nel controllo delle peronosporacee grazie allo spiccato comportamento citotropico, translaminare e localmente sistemico.

Ciò fa sì che cimoxanil possa diffondere omogeneamente nei tessuti fogliari trattati, agendo in forma sia preventiva sia curativa. Contro le diverse peronospore questo fungicida esercita infatti il proprio controllo sia per contatto, sugli elementi di propagazione, sia all'interno della pianta, ove svolge una capillare azione endoterapica capace di inibire lo sviluppo del micelio.

Per tali ragioni il suo arrivo nel panorama fitoiatrico rappresentò un’autentica rivoluzione tecnica. Permetteva infatti di arricchire con un nuovo modo d’azione i programmi di difesa allora basati solo su sostanze che agivano in copertura, non penetranti, come rame e ditiocarbammati. Da un approccio esclusivamente preventivo e di contatto si passò cioè alla possibilità di controllare la peronospora tramite un prodotto capace di penetrare nei tessuti fogliari anche dopo l’inizio delle infezioni.

Modalità di impiego: tempestività è la parola chiave

Sebbene cimoxanil sia prodotto dalle spiccate capacità curative, è bene ricordare come la chiave del successo in campo risieda nella tempestività di intervento. L’efficacia curativa si esplica infatti nelle prime 48 ore dall’inizio delle infezioni del patogeno. Motivo per il quale ogni ritardo nei trattamenti espone a rischi di insuccesso progressivamente crescenti.

Dal punto di vista del comportamento nei tessuti vegetali, cimoxanil penetra nel volgere di circa 6 ore dall’applicazione, diffondendovi poi all’interno grazie alla sua eccellente azione citotropica e translaminare, localmente sistemica. Grazie a ciò il micelio del patogeno viene attaccato dal fungicida, a partire dal momento della germinazione delle zoospore.

Cimoxanil e i migliori partner tecnici

Utilizzare una sostanza attiva da sola è però approccio tecnico rischioso, poiché si elevano i rischi di insuccesso nel breve periodo e di resistenze nel volgere di pochi anni. Inoltre, dal momento che cimoxanil possiede una persistenza d’azione di circa 5-6 giorni, è sempre bene impiegarlo in miscela con fungicidi caratterizzati da azione di copertura. Ciò permette di contrastare i patogeni su più livelli del loro ciclo biologico, come pure di sbarrare loro la strada colonizzando sia le superfici, sia i tessuti fogliari.

Le proposte di Sipcam Italia a base di cimoxanil

Vitene Ultra SC è una sospensione concentrata che contiene cimoxanil in ragione di 225 grammi per litro. La presenza di glicerina all’interno di questa particolare formulazione esalta l’azione di cimoxanil, fatto che permette un minor impiego di sostanza attiva rispetto alle formulazioni solide. Inoltre, risulta perfetta anche la miscibilità, garantendo al contempo l’assenza di fitotossicitá per le colture.

Il prodotto si presta quindi ottimamente per la realizzazione di miscele estemporanee con formulati aventi sostanze attive a differente comportamento sulle piante e meccanismo di azione contro i patogeni. L’aggiunta di Vitene Ultra SC a tali miscele aggiunge la capacità curativa di cimoxanil a quelle preventive degli altri partner tecnici, ampliando le potenzialità di controllo della miscela stessa.

Lieto SC è infine una miscela a due vie contenente cimoxanil (2,5%) e zoxamide (3,2%), due sostanze attive dai comportamenti e dai meccanismi d’azione fortemente complementari, la cui unione è quindi garanzia di efficacia su tutte le colture sulle quali il prodotto è autorizzato. 

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