Gelate tardive: Abyss contro gli stress da freddo

Aprile è da sempre un mese a rischio quanto a ritorni di freddo, basti pensare alla nevicata tardiva occorsa il 17 aprile 1991 portata da una corrente di aria gelida proveniente dall’Europa orientale. Anche il mese di aprile dell’anno in corso sta riservando analoghe alternanze termiche e pluviometriche, tanto da indurre alcuni agricoltori ad accendere fuochi lungo i filari dei frutteti per mitigare le temperature notturne.

La fine del mese corrente non sembra peraltro incline a miglioramenti, almeno stando alle più recenti previsioni meteo di breve periodo. Nell’ultima decade di aprile il quadro meteo-climatico annuncia infatti l’arrivo di un brusco cambiamento termico verso il basso a causa di una circolazione depressionaria che influenzerà praticamente tutta Italia.

Le temperature massime potrebbero quindi scendere nel peggiore dei casi di 17°C rispetto alle termiche registrate a metà mese, il che implica che le minime potranno calare sotto zero in diverse parti dello Stivale. Vento forte e gelido promettono infine di portare neve fino agli appennini. Prevedibile quindi che in diverse aree agricole il ritorno di freddo possa causare danni severi alle colture, in special modo a quelle frutticole in fase di fioritura o allegagione.

Tre sono gli specialisti che possono essere impiegati con successo contro gli effetti degli stress abiotici: Abyss, Abyss Pro e Perfectose Plus.

Abyss è un biostimolante a base di Ascophyllum nodosum il cui estratto, puro al 100%, è ottenuto entro 24 ore dalla raccolta tramite un esclusivo processo a basse temperature, eliminando cloruri e altri contaminanti a tutto beneficio della sua compatibilità e la miscibilità.

Abyss contiene sostanze naturali ad azione auxino-simile, citochinino-simile e giberellino-simile che lo rendono un prodotto fisiologicamente attivo nelle piante grazie anche ai molteplici componenti ad azione chelante e osmoregolatrice. Applicato per via fogliare alle colture alla dose di 1-2 litri per ettaro, Abyss previene e compensa gli stress abiotici, come quelli dovuti a gelate tardive, supportando la ripresa del metabolismo vegetale a vantaggio di fioritura, allegagione ed equilibrio vegeto-produttivo.

Abyss Pro è invece un biostimolante certificato CE che si propone quale soluzione specialistica contro gli stress abiotici. A base di estratti di tre differenti alghe brune, apporta alle colture molteplici componenti bioattive come alginati, mannitolo, fucoidani, laminarani e polifenoli, alle quali si aggiungono quelle ad azione auxino-simile, gibberellino-simile e citochinino-simile.

Tutte componenti, queste, che nel processo produttivo sono state preservate al meglio grazie ai raffinati metodi di estrazione a freddo, certificati, che permettono ad Abyss Pro di garantire anche l'assenza di contaminanti ambientali come cloruri e metalli pesanti. Applicato a dosi di 1-2 litri per ettaro, da tre a quattro volte per stagione, Abyss Pro apporta una significativa stimolazione alla fioritura e all'allegagione delle piante da frutto, esplicando la propria azione biostimolante anche sull'accrescimento vegetativo e sull'incremento del numero di frutti. Al pari di Abyss, l’origine naturale di Abyss Pro ne permette anche l’uso in agricoltura biologica.

Infine Perfectose Plus, a base di amminoacidi levogiri di origine vegetale ottenuto tramite un processo brevettato che mantiene intatto il contenuto delle sostanze biologicamente attive. Arricchito di microelementi quali manganese e zinco, questo fisioattivatore apporta preziosi elementi costituenti in grado di facilitare il metabolismo proteico delle piante, a vantaggio anche delle membrane cellulari. Il suo uso consente quindi alle colture di sostenere al meglio le proprie attività fisiologiche anche a fronte di stress dovuti a gelate tardive. Su tutte le colture la dose di impiego è di 4-6 litri per ettaro, ripetendo le applicazioni 2-3 volte a intervalli di 10-15 giorni.

In caso di ritorni di freddo, la somministrazione combinata dii questi fiosioattivatori e biostimolanti consente quindi di ripristinare velocemente le funzionalità delle piante soggette a stress, stimolandone la vigorosa risposta vegeto-produttiva con l’azione importante di protezione dei tessuti e degli organi in giovane formazione riducendo i danni dagli stress ossidativi.

Specificatamente contro colpi di freddo è bene applicare i prodotti in chiave preventiva, quando cioè le temperature diurne sono ancora superiori ai 4-5°C. Al di sotto di tale soglia, infatti, il metabolismo delle piante da frutto inizia a rallentare significativamente, arrestandosi a fronte di temperature inferiori allo zero.

Grazie al sostegno ricevuto, le colture possono infatti assorbire al meglio lo stress provocato dalle gelate tardive, minimizzandone i danni e permettendo alle piante una veloce ripresa delle attività vegeto-produttive.