Epik SL: le autorizzazioni in deroga per il 2024
Colture | 28 aprile 2024

Epik SL: le autorizzazioni in deroga per il 2024

Fra le avversità del nocciolo è divenuto parassita-chiave la Cimice asiatica (Halyomorpha halys). Con le punture del suo apparato boccale può infatti arrecare gravi danni ai frutticini in via di formazione. Fra le soluzioni disponibili nel 2024 per il suo controllo rientra Epik SL, a base di acetamiprid. L’insetticida è stato infatti autorizzato in deroga per usi di emergenza fitosanitaria in base all’art. 53 del Regolamento CE 1107/2009, con un periodo di impiego che spazia dal 22 aprile al 19 agosto 2024.

Epik SL: nuovo alleato per la frutta a guscio

Le colture interessate alla deroga di Epik SL sono nocciolo, noce e mandorlo, con le seguenti dosi di applicazione:
  • Nocciolo: una applicazione autorizzata per stagione contro Cimice asiatica alla dose di 1,5 litri per ettaro.
  • Noce: sempre per il controllo di Cimice asiatica, sono autorizzate due applicazioni annue alla dose di 2 litri per ettaro.
  • Mandorlo: per il controllo di Cimice asiatica, la dose è di 2 litri per ettaro da applicarsi fino a un massimo di due volte per stagione.
Su tutte e tre le colture di frutta a guscio l’intervallo di sicurezza è di 14 giorni.

Le altre autorizzazioni in deroga

Sempre dal 22 aprile al 19 agosto 2024, oltre che su frutta a guscio Epik SL ha ottenuto l’autorizzazione in deroga anche su barbabietola da zucchero, mirtilli e ribes.

  • Barbabietola da zucchero: per il controllo degli afidi, Epik SL va applicato una volta per stagione alla dose di 1,6 litri per ettaro rispettando un intervallo di sicurezza pari a 45 giorni.
  • Ribes e mirtillo: per il controllo delle Cocciniglie è ammesso un trattamento l’anno alla dose di 1,5 litri per ettaro, rispettando un intervallo di sicurezza pari a 7 giorni.

Epik SL: caratteristiche salienti

Epik SL è formulato come liquido contenente acetamiprid in ragione di 50 grammi per litro. Dotato di buona sistemia, il prodotto agisce contro i parassiti ad apparato boccale pungente-succhiante come afidi, cimici, tripidi, cicaline, cocciniglie e aleurodidi, mostrando al contempo una buona attività anche su alcune specie di lepidotteri fillominatori, ditteri e coleotteri, inclusa Popillia japonica.

Grazie alla sua spiccata attività citotropico-translaminare Epik SL riesce a raggiungere i parassiti target anche se non colpiti direttamente dal trattamento, inducendone la paralisi del sistema nervoso e bloccando in tal modo l’attività trofica e quindi i danni alle colture.

Non solo Epik SL

Sulla coltura del nocciolo Epik SL trova in Trebon Up il proprio alleato d’elezione. Formulato come liquido emulsionabile, questo insetticida contiene infatti 287,5 grammi per litro di etofenprox, il quale agisce sugli insetti tramite un meccanismo d’azione differente da quello di acetamiprid.

Su nocciolo Trebon Up è autorizzato per un trattamento annuo contro Cimici (Gonocerus acuteangulatus, Nezara viridula, Palomena prasina), Balanino (Curculio nucum), Halyomorpha Halys e Popillia japonica. La dose massima di impiego è di 750 millilitri per ettaro, da applicarsi non oltre i 14 dalla data prevista di raccolta.

L’uso su nocciolo di Epik SL e di Trebon Up consente quindi di controllare un ampio ventaglio di avversità, preservando la coltura dai molteplici danni che questi insetti possono arrecare ai frutti e agli apparati fogliari.

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